Il governo Monti lascia con l'amaro in bocca chi, per propria conoscenza, sa che i ministri dello stesso sono falsamente definibili come tecnici. Non c'è un solo ministro che non abbia la benedizione specifica di una forza politica presente in parlamento. Passera ha la benedizione degli ex democristiani e della CEI e vedrete che, quando riapplicheranno l'ICI, egli passerà anche sopra il cadavere dell'operaio che dopo trenta o quarant'anni di lavoro si è fatto la casetta, mentre, al contrario SMA (Santa Madre Chiesa), fatti salvi i luoghi del culto (ovviamente), passerà indenne con tutto l'immenso patrimonio immobiliare di proprietà. E sarò proprio curioso di vedere cosa sarà dell'IVA relativamente ai commerci di «cose sacre» (sic!). A Todi c'erano molti baciapile e tre di questi sono presenti in questo governo. Anche questo è un partito.
La Fornero, quota UDC, complessata dal fatto che non ha una maturità (classica o scientifica) di base, ma un diploma di ragioneria (nel mondo accademico si nota) si è subito esibita in una amenità sociale. Ha detto: «Col sistema contributivo diminuiranno le pensioni, ma ci sarà più equità». Se una pensione di 800/900 euro mensili viene tagliata non occorre equità. I morti sono tutti uguali. Quel criminale di Hitler sul paiano dell'uguaglianza era perfetto: nei campi gasava tutti con tagli «orizzontali». Peccato che fosse un assassino. Da ultimo due nomi: Clini e Severino.
Per quanto riguarda Clini (francamente men che modesto) è il caso di chiedere informazioni ai meno giovani di Marghera e avrete risposte che anche la penna più tagliente non sa esprimere in ugual misura. La Severino... Erede di Flick, amico da sempre di Prodi e Treu, l'uomo che come ministro guardasigilli ha distrutto le ultime speranze di un processo serio in Italia, ha ereditato da questi la funzione di avvocato di «Confindustria». Ciò rende molto in termini economici, meno in termini scientifici. In fatti è più nota per gli incarichi che per il contributo scientifico al diritto penale. Tanto per non collocarla politicamente, questa era una delle due scelte (l'altra era Nitto Palma) di Berlusconi per il Ministro di Grazia e Giustizia.
Ma tant'è dobbiamo sperare tra una fregatura e l'altra, riescano a realizzare una situazione di «normalizzazione» economica al fine di recuperare un po' di danni che Berlusconi ha creato. Pur di non avere più Berlusconi tra i piedi il mondo politico internazionale è pronto (Russia esclusa) a fare ponti d'oro al nuovo governo. Speriamo che non usino unguenti particolari per sodomizzare noi cittadini stupidamente passivi. Certo che se prima di aumentare i balzelli o applicarne di nuovi, Monti ed il suo governo non promuoveranno l'accordo con la Svizzera (dove Monti si rifugia spesso) in grado di rendere subito 30/35 miliardi di euro e successivamente 13/15 miliardi l'anno (accordo già fatto da Germania ed Inghilterra), questo popolo ha il dovere, non solo il diritto, di occupare le piazze paralizzando il Paese con un silenzio di sepolcrale orrore.
Se per non essere feriti dai mercati internazionali, dobbiamo morire per mano di mercanti interni, è meglio, come i grandi navigatori, affondare eroicamente con la propria nave. In altra occasione Vi promettiamo che approfondiremo il tema delle rendite (quasi nulle) allo Stato delle concessioni televisive. Con buona pace di B. e C. (Confalonieri) è ora di finire con le prese in giro. Se poi qualcuno si stupisce della ilare imbecillità dei giornalisti italiani alle battute solarmente insipide di Monti, bisogna considerare la nota tendenza al lecca... "qualcosa" dei giornalisti del nostro Paese. Mi dimenticavo un particolare: Monti ha studiato dai Gesuiti. A buon intenditor poche parole.
La Fornero, quota UDC, complessata dal fatto che non ha una maturità (classica o scientifica) di base, ma un diploma di ragioneria (nel mondo accademico si nota) si è subito esibita in una amenità sociale. Ha detto: «Col sistema contributivo diminuiranno le pensioni, ma ci sarà più equità». Se una pensione di 800/900 euro mensili viene tagliata non occorre equità. I morti sono tutti uguali. Quel criminale di Hitler sul paiano dell'uguaglianza era perfetto: nei campi gasava tutti con tagli «orizzontali». Peccato che fosse un assassino. Da ultimo due nomi: Clini e Severino.
Per quanto riguarda Clini (francamente men che modesto) è il caso di chiedere informazioni ai meno giovani di Marghera e avrete risposte che anche la penna più tagliente non sa esprimere in ugual misura. La Severino... Erede di Flick, amico da sempre di Prodi e Treu, l'uomo che come ministro guardasigilli ha distrutto le ultime speranze di un processo serio in Italia, ha ereditato da questi la funzione di avvocato di «Confindustria». Ciò rende molto in termini economici, meno in termini scientifici. In fatti è più nota per gli incarichi che per il contributo scientifico al diritto penale. Tanto per non collocarla politicamente, questa era una delle due scelte (l'altra era Nitto Palma) di Berlusconi per il Ministro di Grazia e Giustizia.
Ma tant'è dobbiamo sperare tra una fregatura e l'altra, riescano a realizzare una situazione di «normalizzazione» economica al fine di recuperare un po' di danni che Berlusconi ha creato. Pur di non avere più Berlusconi tra i piedi il mondo politico internazionale è pronto (Russia esclusa) a fare ponti d'oro al nuovo governo. Speriamo che non usino unguenti particolari per sodomizzare noi cittadini stupidamente passivi. Certo che se prima di aumentare i balzelli o applicarne di nuovi, Monti ed il suo governo non promuoveranno l'accordo con la Svizzera (dove Monti si rifugia spesso) in grado di rendere subito 30/35 miliardi di euro e successivamente 13/15 miliardi l'anno (accordo già fatto da Germania ed Inghilterra), questo popolo ha il dovere, non solo il diritto, di occupare le piazze paralizzando il Paese con un silenzio di sepolcrale orrore.
Se per non essere feriti dai mercati internazionali, dobbiamo morire per mano di mercanti interni, è meglio, come i grandi navigatori, affondare eroicamente con la propria nave. In altra occasione Vi promettiamo che approfondiremo il tema delle rendite (quasi nulle) allo Stato delle concessioni televisive. Con buona pace di B. e C. (Confalonieri) è ora di finire con le prese in giro. Se poi qualcuno si stupisce della ilare imbecillità dei giornalisti italiani alle battute solarmente insipide di Monti, bisogna considerare la nota tendenza al lecca... "qualcosa" dei giornalisti del nostro Paese. Mi dimenticavo un particolare: Monti ha studiato dai Gesuiti. A buon intenditor poche parole.
Renato Ellero
pubblicato su VicezaPiù del 27 novembre 2011, pagina 4
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